mercoledì 18 aprile 2018

Student-P



La mattina del 29 marzo scorso camminavo per Bruxelles in attesa di andare in aeroporto. C'era un sole primaverile ed ero nei pressi della Borsa, che a sua volta è a due passi da La Becasse, una birreria d'affezione. Mi trovavo proprio lì, tra la Borsa e la birreria, quando ho capito chi sono io. Così, d'amblé.

Non mi sono mai sentito molto professore, vuoi per via della sindrome dell'impostore, vuoi perché coi colleghi discrepo. A tanti di loro preferisco il camionista tataro che negli ultimi giorni ha diviso con me un appartamento quasi in riva alla Neva. E non ho mai problematizzato troppo la questione, ma a Bruxelles il 29 marzo, tra la Borsa e la birreria, ho capito che non sono un professore, ma uno studente.

Anzi, sono "Student-P": lo Studente Picci. Come William Gosset, che firmò la distribuzione statistica che aveva inventato "Student-t", perché per contratto col suo datore di lavoro non poteva attribuirsi le proprie scoperte. Gosset lavorava per la Guinness, e in questa storia la birra è trait d'union.

Il Prof. Aleksandr Viktorovich ha consegnato il test corretto. Il mio nome, in cirillico - лучио пиччи - con a fianco un voto generoso. Un accoppiamento - nome e voto - che dimostra la mia trovata identità. Aleksandr Viktorovich ha anche notificato che ormai siamo passati al livello C1, dal B2-3 diprima, e lì ho capito che la sindrome dell'impostore puoi averla anche in quanto studente.

Danil, il camionista, è sposato e ha due figli. Mi ha spiegato che i tatari degli Urali, come lui, sono un'altra cosa rispetto ai tatari della Crimea. Ha portato allegria al frigorifero, comprando birra e vodka. L'altra sera per non essere scortese la vodka l'ho assaggiata; lui invece l'ha bevuta. Questa mattina ci siamo salutati, e col suo camioncino, che era parcheggiato qui sotto, è partito per la sua città di Miacc, 2500 km da qui. Nel frigorifero è rimasta solo una birra, quella che comprai io un paio di settimane fa e che non ho ancora bevuto. Con lei vicina, forse nei giorni a venire avrò altre risposte, che qua le domande in sospeso sono ancora tante.

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