venerdì 2 marzo 2018

Abisso Venezuela



Nel novembre scorso, in un ostello di Medellín ho conosciuto una coppia, un ragazzo e una ragazza di Maracaibo. Due studenti di architettura che facevano qualche lavoretto in giro, e aiutavano in ostello in cambio dell'ospitalitá. Per emigrare avevano venduto tutto. Il ragazzo mi ha raccontato che aveva pubblicato un annuncio su Facebook per vendere un piccolo frigorifero, lasciando il numero di telefono. Lo aveva chiamato uno che si era presentato come un carcerato, cercando di estorcergli del denaro per evitare problemi.

Mentre il ragazzo preparava la colazione gli ho chiesto del "el helicoide" (il numero due qui, e la foto in alto), di cui avevo letto qualche tempo prima. Nell'architettura abbiamo trovato qualcosa da dirci, che ci ha permesso di non cadere nell'abisso in cui ci attirava quel piccolo frigorifero venduto per due soldi.

Abisso raccontato da questo reportage del viaggio da Caracas al Cile in autobus, struggente e doloroso. Un viaje en una caravana de la miseria. Di Alexandra Ulmer, con fotografie di Carlos García Rawlins. Reuters, 2 marzo 2018.



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