venerdì 9 giugno 2017

Pratello 50



Al 50 presi in affitto un monolocale ad un prezzo di gran favore. Lo tenni per cinque anni, ma vi abitai però saltuariamente, perché allora per lo più vivevo in California a San Diego. Il portone era sempre aperto e non c'erano i campanelli. Le istruzioni che davo a chi mi visitava per la prima volta erano:

- Entra e percorri il corridoio, sino a un cortiletto
- Supera il cortiletto. In un ulteriore corridoio, a sinistra c'è una scala. Sali sino a una porta inferriata.
- Una volta lì, urla: "Lucio!"

Vivevano, nei tre corpi di edifici, una pazza che parlava col cane e coltivava maria, alcuni tossici (e altro) a tempo parziale (l'altra parzialità, in carcere), e io, in tutta la mia normalità borghese.

Ora ci sono i campanelli, e sul portone di fianco hanno dipinto il viso di una ragazza. Bello, no? La foto è di Claudio Caprara, che non conosceva questa storia, e che da me ha sempre tanto da imparare. Tanto quanto? Dipende dall'entità del cammino: per lui, ho storie dai cento metri in su.

PS. Ah, Claudio: era il portone del 50 che dovevi fotografare, non del 52!

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