domenica 25 giugno 2017

L'università e la lezione di James Scott


"Si parla solo di moduli, orari, questionari, affidamenti, contratti, requisiti minimi, crediti, ecc., in un gergo che maneggiano pochi e i più ignorano, assistendo inerti o confusi alla sfilza di sigle e procedure in cui solo ormai consistono le riunioni degli organi collegiali.".

Università, perché mi sono arreso. Di Vittorio Coletti.

Il Professore Coletti ha qualche ragione, ma dimostra di ignorare la lezione di James Scott. Nel sud-est asiatico, e altrove, da sempre i contadini si sono difesi dai tentativi di modernizzazione sottraendovisi: andando in montagna. E rifiutando il linguaggio coloniale: io per esempio continuo a non avere un'idea di come funzionino i "punti organico", e non so distinguere uno "scorrimento" ex. Articolo Diciotto da un Ventiquattro.

Poi, dalla montagna, ogni tanto si realizzano incursioni, nottetempo e scegliendosi le armi più convenienti. All'interno dell'ampia produzione regolamentare delle nostre università, qualcosa di buono e di contundente si trova sempre.

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