giovedì 16 agosto 2012

Quella palude nel cervello


Il 26 luglio scorso i piloti di tre aerei della compagnia Ryanair, dirottati da Madrid a Valenza a causa di un temporale, chiesero di effettuare un atterraggio di emergenza per non rimanere senza carburante. Il governo spagnolo sta indagando (vedi qui).

Magari ha ragione Ryanair: imbarcata la quantità di combustibile prevista dagli standard internazionali, i comandanti degli aerei avrebbero chiesto di atterrare anticipatamente rispetto al loro turno solo per motivi precauzionali. Ma oggi fa caldo, e il caldo agita i neuroni che termodinamicamente straripano dai condotti di contenzione che uniscono le diverse aree di materia grigia e si riversano in quella palude del cervello dove, sguazzando indisciplinati, generano le teorie del complotto.

Qualche tempo fa apprendemmo che Ryanair stava studiando nuovi metodi per incrementare i profitti: far pagare un extra ai viaggiatori sovrappeso, oppure l'utilizzo della toilet, oppure disporre i viaggiatori non seduti, ma in piedi, appesi a delle specie di attaccapanni.

Due giorni fa ho scattato la foto che vedete. Il Boeing 737-800 che placido sorvola l'isola di Agathonisi, procedente da Kos e diretto a Bologna, ha un vortilon (così si chiama) incompleto.

Con questo, la verità si manifesta inappellabile a chi la vorrà vedere: per guadagnare di più, Ryainair ha intrapreso una strategia occulta di alleggerimento dei suoi aeromobili. Siete sicuri che sotto al seggiolino ancora si trovi il salvagente? Tastate, tastate pure.

1 commento:

  1. per puro caso ho letto il tuo commento su Ryanair, e sono rimasta sorpresa, perchè non avevo saputo di quest'altra avventura di altri voli della compagnia. Purtroppo il 26 luglio ci sono stati altri aerei che, questa volta, per problemi metereologici (?) non hanno atterrato nella località prescelta, ma a centinaia di Km più in là. Io ero sul volo bari Kos, e in fase di atterraggio, l'aereo ha bruscamente ripreso quota, e dopo più di un'ura ha atterrato a Rodi, sbarcandoci bruscamente alle 24,30 in un aeroporto che non aveva neanche un addetto per fornirci per lo meno delle indicazioni. Non sto a dirti altro perchè dopo d'allora è stata un'Odissea..........

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