giovedì 1 marzo 2012

Luci


Uno dei miei primi ricordi - avrò avuto cinque anni o poco più. Cortile di Via Falterona, quartiere Cava - sempre quello. Sole estivo, la Filomena (articolo obbligatorio davanti ai nomi delle bambine) mi prende in giro chiamandomi Lucio Dalla, Lucio Battisti.
Tutt'e due i Luci mi sputava addosso, la Filomena, indecisa su quale dovesse risultarmi più molesto. Che asina.

Io ero un bambino sensibile e permaloso e a me quelle prese in giro non piacevano punto. Forse anche in seguito a quell'episodio, che chissà perché si incise nella memoria, non sono mai stato un fan ne' di Dalla, ne' di Battisti. Però alcune canzoni di Dalla ci hanno segnati: a ognuno la sua, e chiudiamo il discorso.

Tutto questo scritto a Pisa, in una bellissima e vetusta camera d'un albergo da due soldi, in centro, con due computer davanti a me, e io, asino di Buridano in versione cyber, indeciso se affondare le mani su una tastiera, o sull'altra. Ah, nel mio caso, i ricordi li ho su "Anna e Marco", che in due salti andavano fuori dal locale. Saluti.

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