martedì 24 febbraio 2009

I Playmobil Boys

kljds

Flavio Delbono, candidato del Partito Democratico alla carica di sindaco di Bologna, ha fatto affiggere in città manifesti dove appare la sua faccia, ma non il simbolo del partito. Partito che lo ha selezionato con tanto di primarie (mal riuscite, ma questo è un altro discorso).


Tranquilli, stanno lavorando per noi, annuncia graficamente il sito della campagna elettorale (foto in alto).


A me pare che abbiano perso forse la testa, e sicuramente il senso della realtà.

3 commenti:

  1. e lavora lavora abbiamo anche una playmobil girl: l'assessore ombra alla cultura o l'assessore alla cultura ombra.
    Nicoletta Mantovani.
    Il commento meno crudele che ho sentito è stato: le vie dei p..p.ni sono infinite
    d*

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  2. Nel caso, non vi sarebbero quindi problemi di "bolognesita'". Una buona notizia, mi pare.

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  3. Nicoletta assessore? Ridicolo. Vuol dire non avere una politica seria nelle scelte. Lasciare che straparli di rinnovamento della cultura a Bologna senza tener conto del lavoro fatto dall’attuale assessore, è politicamente irresponsabile. Se la signora crede che cultura sia l’organizzazione di eventi con Pavarotti, si sbaglia di grosso. Non ci sono solo gli eventi con Bono e compagnia: ci sono i Musei, le Biblioteche, le Gallerie d’arte, i Teatri, l’Università, ecc. Cose di cui lei non sa nulla perchè nulla risulta abbia mai fatto in questo senso. Tutto, o quasi… si sa del suo matrimonio. Un pochino poco per fare l’assessore alla faccia di tutti quegli intellettuali, e Bologna ne è piena, che hanno tirato la carretta in questi anni nel campo della cultura. Dovrebbe avere più modestia e fare più autocritica la signora che si autopropone e ancor più dovrebbe avere rispetto del suo partito e degli elettori chi, come Delbono, non la smentisce.
    Adriano Primo Baldi

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