sabato 22 marzo 2008

Autodeterminazioni

kljds


Dopo la bella idea di riconoscere l'indipendenza del Kosovo, dovremo trovare il tempo per seguire più da vicino gli affari di Transnistria, Abhkazia e Ossezia del Sud. Non che prima non fossero in cima ai nostri interessi, ovviamente.


Sul «Коммерсантъ» c'è una interessante intervista a Игорь Смирнов, il leader della Transnistria. Ricorda l'esito del referendum del 2007, in cui il 97% degli elettori si dichiarò a favore dell'independenza dalla Moldavia.


"В 2006 году мы на референдуме ясно поставили вопрос: мы с Молдовой или сами по себе? 97% избирателей сказали: живем самостоятельно. Спросили и о том, как будем развиваться: с НАТО и ЕС или с Россией. 97% сказали: с Россией. Все. Для нас это закон, и игры закончены.


Sulla progressiva divaricazione dei due territori:


"За все эти годы целое поколение выросло, которое знает только Приднестровскую молдавскую республику (ПМР). А у них — поколение, которое знает только Молдову."


La provocazione (solo per i palati fini: chi riesce a farsi provocare con tema Transnistria?): perché non chiedere a gran voce, oltre all'indipendenza del Tibet, anche il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo che sta oltre il fiume Dniester?


Игорь Смирнов: мы из СССР не выходили, Коммерсантъ, 13 marzo 2008

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