venerdì 28 aprile 2006

Таракан

"come vedi quando fai il plurilingue non ti si fila nessuno. Quando parli di larve, vermi, blatte fioccano (ok, è un eufemismo) commenti. Ciao*" (il commento)

Avevo giusto intenzione di affrontare l'argomento in russo. Ho scoperto che scarafaggio si dice "taracan" (Таракан), che suona anche bene. Pare che esistessero già sui 300-350 milioni di anni fa, ma allora erano differenti.


Ce ne sono di diversi tipi. Per esempio: рыжий таракан, пли прусак (Blattella germanica), чёрный таракан (Blatta orientalis).


Таракановые, Wikipedia

7 commenti:

  1. Come proponevo tempo addietro, Lucio dovrebbe lasciare al suo numeroso pubblico la scelta del tema. Una volta scelto il tema per la settimana, Lucio ci potrebbe "pensare sopra", scovando temi di riflessione di un certo spessore.
    Come tema per la prossima settimana io propongo gli asparagi e l'immortalità dell'anima.

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  2. > ...gli asparagi e l'immortalità dell'anima

    Come tema di discussione mi pare un po' scontato

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  3. mirabile esempio di sinergia fra multilinguismo, platelminti e blattoidi*

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  4. propongo i cavoli a merenda*

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  5. pazzi come mio zio...kstnz

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  6. Tema scontato perché già sviluppato. Ma qui sta il bello, perché ci si deve confrontare. Facile disquisire su l'ontologia del rabarbaro, dove nessuno ha ancora messo piede. Qualsiasi cosa tu dica è innovativa per definizione. Ma provati un po' con gli asparagi e l'immortalità dell'anima. Tanto per cominciare, dobbiamo dare per scontato il concetto di anima? E se così fosse, i vegetali hanno un'anima? Cosa ne direbbe un buddista. E in che lingua?

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  7. Scusa Andrea, ma invece di sparare strronzate, non è che puoi essere un po' più equilibrato nel tuo lavoro? Questo post ha gia 6 commenti, con questo 7, e sembra chissà che. Altri contributi, sicuramente più profondi, sono miseramente a zero.

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